Considerato il noto aggravamento della situazione sanitaria, il Governo –con il d.l. 23 luglio 2021, n. 105 – ha reputato di assumere aggiuntive misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche.
Oltre alla proroga dello stato di Emergenza e della introduzione del cosiddetto Green Pass, il Governo ha esteso al 31 dicembre 2021 anche la proroga del regime processuale emergenziale già previsto per i giudizi civili e penali, ovvero la possibilità di tenere le udienze da remoto.
Inspiegabilmente e in maniera non giustificata, l’Esecutivo non ha previsto che queste norme si estendano anche al processo amministrativo che, da solo, si accinge ad un inaspettato ritorno alla celebrazione di tutte le udienze esclusivamente in presenza.
Attualmente non vi sono le condizioni per imporre agli Avvocati amministrativisti di partecipare alle udienze, camerali e non, solo ed esclusivamente in presenza.
Gli avvocati amministrativisti sarebbero messi in pericolo, dato che il nuovo regime entrerebbe in vigore non solo in un momento di pronunciata risalita della curva dei contagi, ma anche e soprattutto con riguardo alle udienze camerali feriali le quali, per il solo fatto di essere previste in numero necessariamente ridotto, sono normalmente contraddistinte da un alto numero di affari la cui trattazione, per intrinseche ragioni di urgenza, non può essere differita.
Occorre inoltre considerare che da oltre un anno, gli stessi si sono dotati, con successo ed al pari degli Uffici, dei mezzi e delle competenze idonee a garantire, in piena e perfetta sicurezza, un servizio ugualmente efficiente.
Le associazioni forensi:
La Società Lombarda degli Avvocati Amministrativisti – SOLOM
La Camera Amministrativa della Lombardia Orientale – CADLO
La Camera Amministrativa dell’Insubria
La Camera Amministrativa di Monza e della Brianza
chiedono al Governo di porre immediato rimedio e inoltrano il comunicato allegato con preghiera di dare risalto e rilevanza a questo problema.
Per leggere il comunicato completo cliccare qui.